Birra IPA: significato, caratteristiche, gusto e prezzo
La birra IPA è un tipo di birra molto popolare che ha iniziato a vivere il suo momento d'oro fin dall'introduzione delle prime birre artigianali in Italia. Il termine IPA sta per "India Pale Ale" in inglese. È conosciuta per le sue caratteristiche distintive, il suo gusto audace e per il suo prezzo leggermente superiore rispetto alle birre più comuni.
Cosa significa IPA?
Come scritto sopra questo termine è semplicemente l'abbreviazione della frase inglese 'India Pale Ale', cioè Birra Chiara (stile) India. Il significato della parola 'India' però non sta ad indicare la provenienza della birra, ma la destinazione. Durante il periodo coloniale inglese (tra il 1700 e il 1800) grandi quantitativi di birra partivano dal porto di Londra con destinazione i porti indiani di Bombay, Madras e Calcutta. Il viaggio sulle East Indiamen (le grandi navi che svolgevano il servizio) prevedeva la circumnavigazione dell'Africa e durava dai quattro ai sei mesi. Per evitare il deterioramento della birra destinata all'esercito coloniale i birrai inglesi alzarono leggermente la gradazione e aumentarono il contenuto di luppolo nella birra. Il risultato era una birra dalle caratteristiche più intense rispetto alle Pale Ale dell'epoca. Lo stile IPA nasce quindi per la birra destinata all'esportazione.
Caratteristiche
Le birre IPA sono famose soprattutto per il loro sapore amaro. Questo amaro proviene dall'aggiunta abbondante di luppolo durante il processo di produzione, che conferisce alla birra un profilo aromatico e amaro. Le IPA spesso presentano aromi di luppolo che ricordano i fiori, le erbe e gli agrumi. Questi aromi sono dovuti alle varietà di luppolo utilizzate nella birra. Le IPA tendono ad avere una gradazione alcolica più alta rispetto alle birre più leggere. Questo contribuisce alla complessità del gusto e alla sensazione in bocca. Queste birre possono variare in colore, ma spesso sono di colore ambrato o dorato.
Gusto
Il gusto di una birra IPA è caratterizzato dall'amaro del luppolo, bilanciato dalla dolcezza del malto. Si possono percepire note di agrumi, pino, erbe e fiori. La sensazione in bocca è spesso corposa e carbonata, con un finale amaro persistente. La varietà delle IPA è ampia, e ci sono diverse sottocategorie, come le Double IPA (o Imperial IPA), le session IPA e le New England IPA, ciascuna con le sue particolari sfumature di gusto.
Prezzo
Il prezzo delle birre IPA può variare notevolmente in base al birrificio, alla zona di produzione e alla qualità /quantità dei luppoli usati. In generale, le IPA tendono ad essere leggermente più costose rispetto alle birre lager o pilsner più comuni, principalmente a causa dell'uso abbondante di luppolo. Tuttavia, il prezzo può variare da una bottiglia o lattina all'altra, quindi è possibile trovare IPA accessibili e altre più costose per i palati più esigenti.
Considerazioni finali e abbinamenti
In sintesi, le IPA sono birre amare e aromatiche, con una gradazione alcolica più elevata rispetto alla media. Il loro gusto varia in base al tipo specifico di IPA e al produttore, e il prezzo può essere influenzato da vari fattori. Sono una scelta popolare tra gli amanti delle birre artigianali che cercano un'esperienza di degustazione più audace. Per quanto riguarda gli abbinamenti ti suggeriamo di fare un po' di attenzione. L'abbinamento tra cibi e birre è un'arte semplice. Nel caso delle IPA partiamo da birre con caratteristiche organolettiche di buona intensità e persistenza, è preferibile trovare un'affinità con il cibo che vogliamo collegare. In linea di principio le IPA si sposano bene con cucine esotiche e speziate. Il caso vuole che proprio la cucina indiana sia particolarmente adatta per le India Pale Ale. Anche la cucina messicana e quella indiana propongono piatti ideali, pensiamo per esempio all'abbinamento tra pollo all'ananas e un'American IPA ricca di note tropicali.
Per quanto riguarda la cucina italiana è preferibile orientarsi su piatti speziati e intensi. Alcuni primi piatti della tradizione romana per esempio sono ideali: cacio e pepe, gricia e carbonara. In questo caso si privilegia un ponte tra IPA non eccessivamente fruttate ed aromi speziati dei piatti, per poi affidarsi ai luppoli per bilanciare l'opulenza del condimento. Restando in ambito regionale troviamo altri abbinamenti interessanti: gli arrosticini di pecora, la nduja, le orecchiette con le cime di rapa, gli spaghetti con la colatura di alici, i pici all'aglione, la bottarga. In pizzeria alcune voci del menu si sposano bene con le IPA, la pizza con salame piccante e quella ai quattro formaggi per esempio. Sul fronte barbecue sarebbe meglio riallacciarsi a quanto suggerito prima: dipende dalla presenza di aromi e sapori che possano fare da ponte. Un'abbondante speziatura può servire da richiamo per i luppoli più intensi e un grado alcolico generoso.